martedì 2 dicembre 2014

Incidente con donna incinta? Risarcimento a rischio.

Sembra un'assurdità ma purtroppo non lo è. La tanto discussa legge 27 del 2012 ha introdotto nuovi criteri per la risarcibilità dei danni derivanti da incidenti stradali di "lieve entità". In particolare è stato modificato l'art. 139 del Codice delle Assicurazioni così da prevedere che le lesioni di lieve entità (come ad esempio il trauma del rachide cervicale o lombare o la frattura di una costola) "che non siano suscettibili di accertamento clinico strumentale obiettivo, non potranno dar luogo a risarcimento per danno biologico permanente". In parole povere se non c'è un accertamento eseguito con strumenti come ad esempio le radiografie che generalmente si eseguono al Pronto Soccorso subito dopo l'incidente, non viene riconosciuto il diritto ad essere risarciti per quello che riguarda la cosiddetta "invalidità permanente". 

venerdì 21 novembre 2014

Risarcimento anche all'uomo per impossibilità a svolgere i lavori domestici

Riconosciuto dalla Corte di Cassazione ad un operaio di Scorzè (VE) il diritto ad essere risarcito per l'impossibilità a svolgere i lavori domestici a causa delle lesioni subite in un incidente stradale. I Giudici della Corte d'Appello di Venezia avevano riconosciuto il risarcimento dei danni subiti in seguito ad un incidente, ma avevano negato il diritto a venire risarcito anche del danno rappresentato dalla impossibilità dell'uomo a svolgere i normali lavori domestici sostenendo che "non rientra nell'ordine naturale che il lavoro domestico venga svolto da un uomo".